Robot Avatar
Oggi i robot sono ampiamente diffusi nelle linee di produzione per svolgere compiti ripetitivi con grande velocità e precisione. Tuttavia, il loro utilizzo è ancora limitato in ambienti non strutturati e dove sono richieste attività di manipolazione complessa. Per superare questi limiti è possibile sfruttare i robot non solo come sistemi autonomi ma anche come un’interfaccia fisica remota (AVATAR) dell’operatore. Questo permette di coniugare al meglio le capacità del robot e dell’uomo permettendo di gestire situazioni complesse e di operare in sicurezza.
Una caratteristica fondamentale del framework di teleoperazione è l’uso di interfacce intuitive che possono essere facilmente indossate riducendo il carico fisico dell’operatore.
In questo modo l’operatore può controllare il robot e ricevere feedback da esso tramite le interfacce, attraverso di esse il robot diventa un’estensione dell’operatore, che può trasferire le proprie competenze in un luogo remoto riducendo il rischio di infortuni e risparmiando tempo e risorse.
Questo framework è stato testato su diversi robot e in diversi scenari reali: applicazioni di search and rescue robotica di servizio, e in risposta alla pandemia.